domenica 10 aprile 2011

"Vomitate la Barbara!"

E' la frase che mi rimane in testa dopo circa un'ora sdraiato immobile sul fianco destro (quello che mi fa ancora male dall'anno scorso, quando a momenti mi schianto un femore per fare il cretino, pensa te la figura se me lo rompevo dabòn). Stavo sdraiato in buona compagnia: altri 16 zombi della domenica come me, lì ad aspettare che la zombi Barbara riuscisse a fare la sua parte, ovvero sbavazzare e schiumare una specie di vomito finto fatto con fagioli, piselli e acqua di rubinetto. Il problema è che le era presa la ridarola e spruzzava quella delizia prima del tempo (perlopiù addosso all'attore protagonista e a un altro zombi defunto di fianco a me che rischiava i conati). E quindi andava rifocillata di vomito al suono della frase che dà il titolo a questo post.
Alla fine la scena è venuta benissimo e ci siamo alzati tutti in piedi per applaudire, noi 17 zombi (se non sbaglio), di tutti i colori: grigi, verdi, rosati, blu puffo, fucsia, mimetici. C'era una zombi infermiera, uno zombi meccanico, io che facevo lo zombi orchestrale (ma va?), michael jackson e alcuni punk, più il protagonista non zombi, il regista, l'aiuto, il ciakista (se si dice così) e la mamma e le zie del regista che giocavano a carte dietro la siepe. Non le vedevamo ma si sentivano. Ci siam guardati e abbiamo tutti sorriso, per la millesima volta da stamattina.

E' bello trovare persone che amano gli zombi e le proprie passioni.

Stasera poi ho visto un video che la mia web-amica Ross ha fatto tutto da sola: animazione, montaggio e musica.

E' bello trovare persone che amano l'ukulele, il pongo e le proprie passioni.
Che bello. 

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